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giovedì 5 dicembre 2013

Avengers Arena [1/18]

Dennis Hopeless non lo voleva proprio scrivere Avengers Arena.
Lui voleva scrivere un Teen Drama infarcito di superpoteri, a la Runaways insomma, ambientato in una scuola per giuovini mutanti, o per giuovini eroi, o per giuovini criminali... Anche giuovini salumieri gli sarebbe andato bene, bastava ci fossero giuovini! 
Così lui scrive la sua bella bozza di sceneggiatura del primo volume, piena di triangoli amorosi, genitori assenti e teenager difficili, e la manda all'editor. Fatto sta che quando presenti una nuova serie non ti puoi limitare al primo volume e basta, per far vedere che non hai finito la benzina subito devi quanto meno presentare le tue idee per gli sviluppi successivi, e allora Hopeless per il terzo volume aveva pensato di mandare i suoi pupilli ai giochi della gioventù contro un'altra accademia supergiovane, che durante le gare un cattivone non ancora specificato prendesse il controllo di qualcuno di questi ragazzini e partissero le botte da orbi.
In quel periodo era esploso il fenomeno The Hunger Games, l'editor annusa l'affare, gli sottolinea con un bell'evidenziatore giallo quella frasetta descrittiva del terzo volume e, con una bella penna rossa, scrive affianco "lascia stare tutta la roba prima, questa è la storia che vogliamo tu scriva, ma con più morti" e gli rispedisce la bozza.
"Com'è sta storia", dice il piccolo Dennis, "Io gli mando Dawson's Creek e questi mi commissionano un rip-off di Battle Royale? Io nun lo voglio fa Battle Royale!". Poi ci pensa un poco su, decide che forse non è il caso di indispettire i capoccia al primo incarico importante assegnato alla Marvel che poi magari va a finì che gli levano pure Cable and the X-Force, e allora si da il pizzicotto sulla pancia e decide che se deve rifare Battle Royale lo rifarà bene e a modo suo.


Io non lo volevo proprio leggere Avengers Arena.
Un anno e mezzo fa, leggendo le anteprime delle nuove serie del Marvel Now, mi ritrovo annunciata sta roba con un mare di ragazzini coi superpoteri buttati su un'isola deserta e costretti ad ammazzarsi da Arcade che libererà solo l'ultimo rimasto in vita.
Aoh, ma per chi m'avete preso? io sono un lettore di un certo livello, mica una 13enne appena uscita da un cinema che proiettava The Hunger Games? Io battle Royale l'ho letto 10 anni fa (e a dire la verità l'ho mollato pure a un certo punto perché alla fine non è poi sto granché, anzi) non mi potete vendere il questo barbaro rip-off pensando che io non me ne accorga.
Però poi ci pensi su, un poco perché a leggere le interviste sto ragazzo che lo scrive sembra simpatico e onesto, ti dice si ragà lo so cosa state pensando, ma datemi una possibilità, vi piacerà, un poco per quella prima copertina più da plagio che da citazione, un poco per Nico e Chase dei Runaways cui sarò sempre affezionato.. e allora i primi numeri a tempo perso li ho presi e letti...

Li ho letti e... Oh. Erano belli. Ero partito con tutti i pregiudizi del mondo ma... erano belli. Sarà stato un po' l'effetto nostalgia verso alcuni personaggi di cui dicevo sopra, un po' un paio di nuovi azzeccati (Anachronism! Cullen Bloodstone!), un po' che l'ho trovata molto equilibrata e con meno sensazionalismo di quanto mi aspettassi, un po' i finali di albo fatti ad arte, un po' i disegni di Kev Walker che già me l'ero segnato tra quelli da tenere d'occhio dopo gli ottimi Thunderbolts di Jeff Parker... e alla fine mi sono convinto, ho smesso di cercarmi alibi ed ho abbracciato la causa.
Mettete da parte i pregiudizi e dategli una possibilità.

mercoledì 13 novembre 2013

Cover della Settimana 13/11/2013


3. Harbringer #18, di Michael Walsh
Doctooooor! my brain hurts!


2. The Superior Foes of Spider-Man #5, di Steve Lieber
Capitan Boomerang coi boomerang di vetro e Mirrormaster! No aspè, quella è un'altra casa editrice


1. Avengers Arena #17, di Francesco Francavilla
Pling Plung Tok Zak

mercoledì 9 ottobre 2013

Cover della Settmana 9/10/2013


3. Thor God of Thunder #14, di Ron Garney
Come detto già qualche mese fa, il mondo del fumetto ha bisogno di più capre e caproni in copertina


Avengers Arena #14, di Francesco Francavilla
Ma anche di jet-pack!


1. Afterlife with Archie #1, di Francesco Francavilla
Francavilla fa scopa sta settimana con la copertina del fumetto dell'anno, del decennio e forse forse forse del secolo

giovedì 15 agosto 2013

Cover della Settimana 14/8/2013


3. Saga #13, cover di Fiona Staples
My eye on you


2. Uncanny X.Men #10, cover di Frazer Irving
Questo Ciclope qua è più figo però 


1. Avengers Arena #13, cover di Kalman Andrasofszki
Perché i Runaways ce li ho nel cuore

mercoledì 24 aprile 2013

Cover della Settimana 24/4/2013


3. Uncanny X-Men #5, Cover di Frazer Irving
Vabbè prima Bachalo e mo Irving. Ditelo che me li volete fa piacè per forza sti mutanti di merda, DITELO!


2. Avengers Arena #8, cover di Dave Johnson
I see what you did there (non c'azzecca niente ma perchè ogni volta che voglio scrivere Dave Johnson mi rendo conto di battere sempre automaticamente CAVE Johnson? Dannato Portal2)


1. The Unwrittan #48, Cover di Yuko Shimizu
Ebbeh

lunedì 18 marzo 2013

Riassuntone del 13/3/2013

Star Wars #3 (Dark Horse): Oh nun me piglia.La cosa bella dei fumetti di star wars è l'universo espanso, i personaggi nuovi e tutto il resto, le storie dei personaggi del film che non stano nel film mi sanno di superfluo

Secret Avengers #2 (Marvel): Sarà pure tutto figo ma l'idea del figlio di nick fury nero come Samuel L. Jackson è una delle più grandi stronzate della storia

Uncanny X-Men #3 (Marvel): i ragazzini e tutti gli altri mi stanno antipatici, Magik in testa. Menu mal che c'è Cyclops

Thor God of Thunder #6 (Marvel): Ottimo. Gorr secret origins + Volstagg magro!

Batman #18 (DC): Sta ragazzetta ce l'ho sulle palle e non capisco com'è che abbia riscosso tanto successo con la fanbase americana.

The Manhattan Projects #10 (Image): numero CAPOLAVORO tutto ambientato nella testa di Oppenheimer. Oppenheimer, Oppenheimer everywhere!

Wolverine #1 (Marvel): Sempre viva Alan Davis, ma Cornell a sto giro non mi ha detto granchè. e dopo quella merda di Saucer County è la seconda delusione. Peccato mi stavi simpatico.

Batman and Robin #18 (DC): I numeri muti con me sono easy win

Age of Ultron #2 (Marvel): L'ho letto 5 giorni fa ma ho già dimenticato di che parlava... nunn'è buon segno

Wolverine and the X-Men #6 (Marvel): Ma Dog non poteva restare in Origins mannagg a mort? I ragazzini, che son mille volte più simpatici di quelli di Uncanny, non si fanno proprio vedere in questo numero... peccato.

Avengers Arena #6 (Marvel): Ormai non posso più nemmeno dire che la bontà di questa serie sia inaspettata... buono.

Thunderbolts #6 (Marvel): Noia. Taglio qua.

Alpha: Big Time #2 (Marvel): Ma come m'è venuto in mente che potesse valere i 5 minuti che ci vogiliono a leggerla sta serie ancora non me lo spiego... tagliamo va.


sabato 2 marzo 2013

Riassuntone del 27/2/2013

Batman Incorporated #8 (DC): nondiconiente

Flash #17 (DC): quest'arco narrativo con Gorilla Grodd m'è stato indigesto come pochi, meno male che è finito

Five Weapons #1 (Image): fin troppo "mangoso" questo primo numero, instadrop

Avengers Arena #5 (Marvel): sulla supposta brutta copia di Battle Royale non c'avrei scommesso mezza lira all'inizio e invece me ne mangio ogni numero. Good.

FF #4 (Marvel): Come fa Fantastic Four ad essere così noioso ed invece questa Future Foundation ad essere così... fantastica? i piccoli uomini talpa uber alles

Guardians of the Galaxy (Marvel): Storia delle origini di Starlord. Uguale a mille altre. Booooooooring. però disegnato e colorato come dio comanda. Steve McNiven on the deck.

Hawkeye #8 (Marvel): l'ennesima dimostrazione che il nostro Clintuccio con le ragazze nunce sa proprio fa. Serie dell'anno comunque, pochi cazzi.

Thunderbolts #5 (Marvel): questa mi sa che appena finisce il primo arco narrativo va nel cestino dei drop. Noia, accozzaglia di personaggi messi assieme perche fighi e basta e caratterizzati un po' come capita. aridateme i thunderbolts di Jeff Parker :'(

Uncanny Avengers #4 (Marvel): La storia è stata brutta, i disegni di Cassaday una merda, ma anche alla luce delle ultime pagine mi sa che mi tocca continuare a prenderla ai fini della continuity

Uncanny X-Men #2 (Marvel): Bachalo ti voglio bene. Scott Summers dopo la cura a base di Fenice è sempre una gioia reincontrarlo

Young Avengers #2 (Marvel): Epic. Just Epic. Ma che cos'è la tavola dove Loki va a riprendere Wiccan dalla dimensione-prigione parallela muovendosi tra le vignette? Era dai tempi dei Runaways che adspettavo uan nuova serie ggiòvane fatta coi controcoglioni.