domenica 10 marzo 2013

Battlefields: The Night Witches

Come tutti quelli che leggono sto blog dovrebbero sapere, esistono due Garth Ennis. Fanno finta di essere una persona sola, in verità sono 2 tizi diversi che si vedono ogni tanto al baretto per un caffè e basta. Le differenze si vedon chiare chiare sul lavoro che i 2 hanno fatto sul Punitore, prima ne da la sua interpretazione il #1, quello comico, grottesco, splatter e volgarotto, ne scrive una 40ina di numeri e quando si vede al baretto con l'altro gli fa "Oh io mi so scocciato, che volessi scriverlo un pochino tu?" e così il #2, il Garth Ennis, serio, drammatico, ma sempre splatter e volgarotto, inizia la serie MAX.
Tutti e 2 ballano sempre e comunque sull'orlo del fallimento narrativo, dosare budella, battute e dramah non è facile e ci vuole un niente a far uscire un Jennifer Blood.


Battlefields è una maxiserie scritta da Garth Ennis #2 ambientata durante la seconda guerra mondiale, formata da diverse miniserie tutte più o meno indipendenti l'una dall'altra e di cui questa Night Witches è la prima.
Le "streghe della notte" del titolo sono delle aviatrici russe che, a bordo di aeroplani colabrodo, si buttano a testa bassa in missioni di bombardamento delle linee tedesche. Con spirito di sacrificio, dedizione e idee innovative riusciranno a conquistare la fiducia dei superiori maschi, a primo acchito molto scettici a far uscire tutte queste signorine dalla cucina, alla faccia del comunismo. Dall'altro lato del fronte seguiamo un giovane soldato tedesco e ci dimostrerà che i nazisti non erano un esercito di pazzi criminali genocidi e anche con un po' di fiatella, ma dei semplici ragazzi che vogliono fare il loro dovere e si cagano anche un poco in mano, come tutti. 
zzzzz
zzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzz
Ennis #2 non svacca, se la gioca molto ma molto sicura e resta abbondantemente lontano dalla danger zone di cui parlavo sopra. La storia si fa leggere, è scritta e costruita bene, ma non c'è niente di nuovo sotto al sole. Una classica storia di guerra che si presenta comunque come valido intrattenimento ma è uguale a mille altre.

In una scala di valutazione che va da o ribbott r'o zi Mimì al Galil dell'esercito israeliano, The Night Witches è un AK47, il più classico dei classici, resistente, non s'inceppa, però lo riconosci a prima vista e non eccelle in nessun area in particolare.

Nessun commento:

Posta un commento