mercoledì 13 agosto 2014

Quale film Marvel ti è piaciuto di più?

L'idea di questo listone è venuta a Mauro, che non sarà d'accordo nemmeno con una delle posizioni che ho scelto, ma tant'è.
Mancano Days of Future Past, che ho perso al cinema e non è ancora uscito a noleggio, e Guardians of the Galaxy, perché noi italiani non siamo degni di vedere i film ad agosto.
Ah, non ho dato la minima cura ad evitare spoiler, siete avvisati 

Ecco a voi, dalla peggio merda alla più dolce delle cioccolate, la mia classifica di gradimento dei film Marvel. TUTTI i film Marvel... cioè... tutti tutti proprio no... ma tutti da Blade I in poi.

32. Man Thing
Non solo il peggiore film Marvel di sempre, ma uno dei peggiori film in assoluto, c'è tanto Man-Thing in questo film quanto Superman in Man of Steel.
Lo ricordiamo per:  essere l'unico film Marvel in cui si vedono delle tette.

31. Elektra
Film in solo della fidanzatina di Devil. Era il più brutto nella mia classifica prima che scoprissi l'esistenza di Man-Thing.
lo ricordiamo per: l'assurda quantità di flashback tutti uguali e i ninja della mano con le balestre del demonhunter

30. Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer
L'adattamento di Fantastic Four 50, l'arrivo di Galactus il divoratore di mondi e del suo araldo. Più il progetto è ambizioso e più è forte lo schianto quando si fallisce. E questo ha fatto un gran bel buco per terra.
Lo ricordiamo per: niente. Sinceramente. L'ho rimosso dalla memoria.

29. Daredevil
Come fumetto ha avuto vette di qualità altissime, incredibile come siano riusciti a scansare tutto quello che potevano prendere di bello e tirare fuori sta roba brutta.
Lo ricordiamo per: Colin Farrell che ammazza le vecchie in aereo coi pistacchi e la lotta Daredevil/Elektra nel parco giochi

28. X-Men: The Last Stand
Con una trama che riprende sia la Dark Phoenix Saga di Claremont e sia gli Astonishing X-Men di Whedon uno pensa di stare in un botte di ferro, e invece no, Colpa di Singer che decise di lasciare gli X-Men e metterli in mano a Ratner. Il peccato l'ha poi scontato facendo Superman Returns, che pure è stato un film di una bruttezza disarmante.
Lo ricordiamo per: l'enorme quantitativo di morti insulse e insensate che hanno poi costretto gli sceneggiatori degli X-Movie successivi a fare i salti mortali per far quadrare il cerchio.

27. Spider-Man 3
Cosa succede quando metti troppa carne al fuoco e continui ad infilare personaggi su personaggi in un film giusto per poi venderne le action figure dopo? Succede Spider-Man 3, ecco che succede.
Lo ricordiamo per: il Peter emo sotto l'influenza del simbionte che va in giro a spararsi la posa per le strade di New York 


26. Thor The Dark World
Ci stanno gli elfi scuri che decidono di picchiare la Terra, ma Thor la difende. se c'era Drizzt invece del Doctor Who forse vincevano, mannagg.
Lo ricordiamo per: la supercazzola iniziale sparata a Jane Foster su come sia riuscito a tornare sulla terra nonostante si sia rotto il ponte ell'arcobaleno e le scenette comiche che dovrebbero far ridere e invece... tipo Thor che prende la metro

25. Amazing Spider-Man 2
Un seguito abbastanza indegno, senza la verve e la freschezza del primo e uno dei cattivi peggio gestiti della storia dei cinecomics
Lo ricordiamo per: quel poveretto di Jamie Fox, che ha rischiato di rovinarsi la carriera facendo elektro

24. Incredible Hulk
Diciamo che da qua iniziano i senza infamia e senza lode. The Incredible Hulk non è brutto, è solo un filmetto dimenticabile.
Lo ricordiamo per: la coppia di attori (Edward Norton/Hulk e Tim Roth/Abomination) più svogliata della storia, gli mancava giusto un cartello con su scritto facciamo presto e dateci i soldi 

23. Fantastic Four
Quattro tizi diventano super e poi picchiano un quinto tizio. Nient di più
Lo ricordiamo per: Mr Fantastic che allunga la sua manona elastica... per prendere la carta igienica dal mobiletto mentre sta sul trono...

22. Thor
Thor è il mio supereroe preferito e mai tante aspettative furono così malamente tradite.
Lo ricordiamo per: averci consegnato Tom Hiddleston, il miglior Loki che si potesse mai sperare. 

21. Ghost Rider
Ghost Rider è un personaggio tamarro a schifo. Un tizio vestito di pelle, spuntoni e catene, con al posto della testa un teschio fiammeggiante che va a cavallo di una moto altrettanto fiammeggiante. Devi esagerare per tirar fuori un bel film. Questo è un filmetto normale ed anonimo sotto tutti i punti di vista.
Lo ricordiamo per: il ventilatore fatto con la catena impregnata di hellfire per ammazzare il fantasma che non si può prendere a cazzotti

20. The Wolverine
Wolverine va in trasferta in Giappone a picchiare la yakuza, il problema è che gli manca il fattore rigenerante... Un sacco di urla, bicipiti e tricipiti in tiro ma poca sostanza. E alla fine non è necessariamente un male, meglio poca sostanza che brutta sostanza se la puoi nascondere dietro a un po' di scene d'azione fatte bene.
lo ricordiamo per: la lotta sul tettuccio del treno

19. Iron Man 2
Il seguito di Iron Man volevamo tutti fosse il doppio più bello, invece lo è stato la metà. peccato. Whiplash come villain era moscio, e mi rimangio quello che ho detto prima, nessuno ha mai avuto meno voglia di fare un film che Mickey Rurke in questo qua, ma Justin Hamer sarebbe da ripescare.
Lo ricordiamo per: War Machine

18. Blade Trinity
L'ultimo capitolo della saga di Blade è il peggiore dei tre.
lo ricordiamo per: Ryan Reynolds contro Triple H e Jessica Biel. no, niente threesome, altrimenti sarebbe saltato in cima alla lista sicuro.

17. X-Men Origins Wolverine
La storia di come Wolverine si sia fatto innestare l'adamantio e ce l'abbia a morte con Sabretooth. Ok.
Lo ricordiamo per: Wolverine che taglia il lavandino di due poveri vecchietti

16. Blade
Casting azzeccato e film d'azione dignitoso
lo ricordiamo per: Come Wesley Snipes abbia bisogno di sventolare in aria qualsiasi arma gli passi per le mani per almeno 10 minuti prima di usarla

15. Iron Man 3
Togliamoci la parte centrale col bimbo genio della robotica e lui che va in giro tipo barbone. Tolto quello resta un bel film.
Lo ricordiamo per: Tony Stark che salta da un'armatura all'altra nel finale.

14. Punisher: War Zone
Cioè, ci sta McNulty di The Wire a fare Mosaico qua dentro! Ho detto tutto.
Lo ricordiamo per: Il tizio che fa parkur tra i palazzi abbattuto con un lanciarazzi

13. Ghost Rider Spirit of Vengeance
Ok, come dicevo prima? Se vuoi fare un film di Ghost Rider devi esagerare, e questi hanno esagerato. Resta il fatto che sto film dura un'ora e mezza e se ci togliamo le parti di merda sarebbe potuto tranquillamente durare mezz'ora, ma quella mezz'ora è esattamente come vorrei fosse un film di Ghost Rider.
Lo ricordiamo per: le faccette di Nicholas Cage che tenta di resistere alla trasformazione, e Violante Placido, che sta là, si capisce chiaramente, giusto perchè i registi avevano visto The American l'anno prima ed avevano pensato oh questa è bona magari ce la da.



12. Spider-Man
L'uomo Ragno al cinema è stato un sogno per tantissimi ragazzini all'inizio degli '00, e il film non era nemmeno malaccio, fatto salvo che Tobey Maguire deve scomparire per sempre.
Lo ricordiamo per: la scena del bacio a testa in giù e J Jonah Jameson.

11. Captain America: The First Avenger
Parecchi si stupiranno di vederlo così in alto ma a me il primo capitolo del soldatino era piaciuto assai
Lo ricordiamo per: Gli Howling Commandos, cazzo. Sto ancora aspettando annuncino il loro film.

10. Spider-Man 2
Il seguito è meglio del capostipite, si prende un po' più di tempo per approfondire il villain di turno, un ottimo Doctor Octopus, e per sviluppare la storia in generale. Maguire deve ovviamente sempre scomparire e si deve portare pure Kirsten Dunst già che c'è.
Lo ricordiamo per: La scena in cui ferma il treno e la citazione ad Amazing 50 che fa sempre bene al cuore.



9. Blade 2
Blade 2 è un film che porta il concetto di tamarro su un altro livello... in senso positivo! La mano di Del Toro si vede.
Lo ricordiamo per: Wesley Snipes che taglia in due Ron Perlnam. Dopo gli lanciano gli occhiali da sole, li afferra al volo e se li inforca. Horatio Caine scansati. 

8. Amazing Spider-Man
Si. A me il reboot è piaciuto più degli originali. Emma Stone non si può fare a meno di amarla e l'uomo ragno di Andrew Garfield e Marc Webb è molto più uomo ragno rispetto a quello della coppia Maguire/Raimi. Peccato il seguito sia stato così fiacco
Lo ricordiamo per: Le svolazzate tra i palazzi, questa volta veramente rese alla grande.

7. X-Men
I supereroi non erano ancora di moda come adesso, contate che prima erano usciti giusto Blade, che è abbastanza atipico, ed i Fantastic Four, che era tutt'altro che un filmone, e un film così grande, con così tanti personaggi, e così BELLO, non se lo aspettava nessuno.
Lo ricordiamo per: la scena iniziale col piccolo Magneto nel campo di concentramento

6. X-Men 1st Class
Vuoi fare un altro film sugli X-Men ma hai rovinato ogni possibilità di portare avanti il franchise ammazzando l'80% del cast principale in Last Stand, come fai? Prequel, bitches! Recasting e prequel! Le storie dei giovani Charles Xavier e Erik Lehnsherr i giro per il mondo a reclutare la prima classe di mutanti per la scuola di giovani dotati! E se i giovani dotati li sceglie il protagonista di Shame... M-mh! Bel film e bell'alchimia tra il cast
Lo ricordiamo per: Il cameo di Wolverine

5. Iron Man
Iron Man fu il primo film prodotto in proprio dalla Marvel e cazzo se iniziarono col botto! Era divertente, adrenalinico, bello, e mai attore e ruolo interpretato si son sovrapposti così bene.
Lo ricordiamo per: "io sono Iron Man" e la scena post titoli di coda, che aprì un mondo davanti ai Marvel Studios, un mondo fatto di sequel e controsequel e CONTINUITY dove le strade sono ricoperte di dollari e i palazzi son fatti coi lingotti d'oro

4. Captain America: The Winter Soldier
Questo è il film della maturità dei Marvel Studios. Come succede già da tempo coi fumetti, questo è stato la dimostrazione che un film su un supereroe non deve necessariamente essere un film di supereroi: Capitan America 2 sta molto più dalle parti di uno 007 che da quelle di Superman.
Lo ricordiamo per: la scena nell'ascensore 


3. Hulk
Il primo Hulk, quello di Ang Lee con Eric Bana. Pesca a piene mani dalla lunga run di Peter David sul fumetto ed è il cinecomic in cui  più si sia lavorato sui personaggi. Riguardatelo per credere.
Lo ricordiamo per: Hulk che ammacca i carrarmati. perché oh, aaahhh! a pissicologgia! aaahhh! iddrammah umano! aaahhh! i rapporti padrefiglio! però Hulk se non usa un carrarmato come clava non è Hulk.

2. Avengers
Questi si mettono là e, film dopo film, una scena postcredit dopo l'altra, ti fanno capire che puntano in questa direzione. Poi annunciano il film e ti dicono pure guarda, lo facciamo dirigere a Joss Whedon. JOSS. WHEDON. Mai aspettative tanto alte furono così tanto ripagate.
Lo ricordiamo per: "We have a Hulk", "I'm Always Angry", "Hulk... you Smash!" e la sensazione di esaltazione ed euforia all'uscita dal cinema. Nemmeno quando l'italia vinse i mondiali sono stato così.

1. X-Men 2
Riprende la formula del primo e la espande, quando gli Avengers ancora non si vedevano nemmeno dal binocolo Singer riesce a fare un film su un supergruppo dove ogni singolo personaggio è protagonista. E i personaggi qua sono il triplo di quelli di Avengers!
Lo ricordiamo per: la fuga di Magneto dalla prigione di plexiglass



lunedì 11 agosto 2014

Seconds

Seconds è il nuovo fumetto di Bryan Lee O'Malley, quello di Lost at Sea e della serie Scott Pilgrim.



Seconds è il ristorante dove lavora Katie, 29 anni, chef di successo. Oltre a lavorarci Katie ci vive anche, perché cerca di spendere il minimo ossibile per mettere da parte i soldi ed aprirsi un ristorante tutto suo.
Seconds è infestato. No, niente scarrafoni o sorci, non c'è bisogno di allertare l'ASL, è infestato da uno spiritello, Lis, che ha l'aspetto di una ragazzina bionda che non sa vestirsi ed a cui piace stare appollaiata sulle cassettiere Lis è lo spirito della casa, e se tu (o una tua cameriera, va bene lo stesso) ti prendi cura di lei, lei si prende cura di te. Metti che hai una giornata particolarmente storta, lei potrebbe regalarti un funghetto, un block-notes rosso ed un bigliettino con una lista di regole che recita più o meno così:

1. Scrivi i tuoi sbagli 
2. mangia un fungo 
3. vai a dormire 
4. risvegliati come nuova

e PUF! il giorno dopo tutto sarà risolto. 
Seconds è l'unico posto in cui crescono questi funghetti, Katie ne trova una dozzina sotto una trave, ed inizia ad approfittarsene per rendere la sua vita perfetta e porre rimedio a tutti i suoi sbagli. TUTTI. Ed alla soglia dei 30 hai campato abbastanza da averne fatti parecchi.


Seconds parla di rimpianti e, in un certo senso, riprende il discorso là dove Scott Pilgrim si era fermato. Scott era sfaticato, non voleva crescere, ma aveva 23 anni e, nonostante il suo immobilismo, la sua storia era un'esplosione di vita e possibilità. Katie di anni ne ha quasi 30, la sua vita una direzione l'ha già presa, e non se la passa nemmeno male, ma è comunque piena di dubbi e di rimpianti: E se non avessi lasciato il mio ragazzo? , e se avessi comprato quel ristorante invece di quell'altro?, E se quella sera non mi fossi ubriacata?... Come sarebbe la mia vita adesso? Se anche voi vi state avvicinando ai trenta o ci sguazzate da un po' conoscete la sensazione.
Seconds conserva in parte sia l'ironia di Scott Pilgrim (mettendo però da parte il citazionismo spinto e l'atmosfera da videogame del SNES) sia il lato più intimista ed introspettivo di Lost at Sea e ne vien fuori un figlio bastardo riuscito più che bene, uno Jon Snow del fumetto 
Seconds ce l'avrà qualche difetto? Beh, si, certo... Il più evidente è che, per quanto Katie e Lis siano riuscite e simpatiche, tutto il resto dei personaggi sono sul piatto e dimenticabile andante, dalla cameriera timidosa spaventata anche dalla sua ombra che peròci sa fare con gli spiriti all'ex fidanzato macho micio. Da chi aveva messo attorno a Scott gente del calibro di Kim Pine, Stephen Stills e Wallace West era lecito spettarsi qualcosa di più!
Seconds è a colori! Il tratto stilizzato e puccioso di O'Malley è sempre quello, lo conoscete e ne abbiamo anche già parlato, la novità a questo giro sta là, un lavoro molto più curato ed armonioso rispetto a quello visto nel color special di Scott Pilgrim per il Free Comic Book Day di qualche anno fa. Niente fuochi d'artificio alla Dave Stewart eh, una roba semplice, compatta, ma la cura si nota già dalla scelta della palette. Considerando che l'Eisner come miglior colorista quest'anno è andato a Jordie Bellaire forse l'industria tutta sta andando in questa direzione. E, tutto sommato, a me me piace.


Seconds viene 6 anni dopo la fine di Scott Pilgrim, che è stato un successo incredibile e, eronalmente, uno dei fumetti non solo più belli ma anche più importanti usciti da un pezzo a questa parte, quindi lo so, tutti volete sapere è meglio o è peggio? Son molto diversi, è un paragone che regge poco, non è quasi nemmeno lo stesso sport, però se proprio mi mettete una pistola alla tempia vi dico che sta sotto almeno ai primi due volumi di S.P., però è bello assai lo stesso

Nella classifica dei tuoi ex fidanzati malvagi, che va dai due coglioncelli dj coi mech a Gideon Graves, Seconds è Lucas Lee, che nel film era interpretato da Capitan America! Alla fine staremo sempre là a fare il paragone con Iron Man, però il soldatino i suoi culi li ha rotti ai passerotti.
Per adesso lo trovate solo in inglese ma quest'autunno uscirà l'edizione italiota per mano di Rizzoli-Lizard, dovete aspettare solo un altro paio di mesi.

p.s.: Si, sta cosa di iniziare ogni capoverso col titolo del fumetto è brutta e non la faccio più, promesso

lunedì 4 agosto 2014

Il Mik Consiglia: Agosto 2014

5 fumetti 5 che... escono adesso ma comprerete più in là che vi servono i sordi per andarvi a ubriacare in vacanza, già lo so.


Richard Stark's Parker: il Colpo

Parker e soci sono allettati dalla proposta di un colpo da migliaia di dollari: ripulire un intero paesino del North Dakota. Banca, gioiellerie, la miniera di rame, smantellare la stazione di polizia, i pompieri... e tutto in una sola notte. Il piano è estremo e sconsiderato, ma è una sfida che Parker non riesce a rifiutare. In contemporanea con l’uscita dell’atteso film - il primo adattamento per il grande schermo in cui il personaggio di Parker compare con il suo vero nome - torna la serie che ha vinto 9 premi Eisner e 5 Shuster, massimi riconoscimenti per il fumetto americano.

E' scritto che ogni uscita del Parker di Darwyn Cooke debba essere salutata sacrificando al Dio del fumetto (in mancanza di un dio, a ciò che più vi si avvicina, tipo Jack Kirby) il vitello grasso (in mancanza di  vitelli grassi, polletto arrosto e birrozza)

Edizioni BD, cartonato, 160 pagine a colori, 16€


Fabian Gray Five Ghosts: la Maledizione

Editoriale Cosmo sbarca nel mercato dei comics americani e lo fa con una storia al 100% adatta al proprio gusto per le serie d'avventura e all'amore per il pulp. Dal catalogo Image Comics, arriva questa serie (ovviamente presentata con storia completa in un volume dal prezzo popolare), scritta dal lanciatissimo autore di Robocop, Solar e The White Suits. Fabian Grey è un cacciatore di tesori che, in seguito al contatto con un oggetto misterioso, riceve il potere di richiamare a sé le abilità di cinque figure archetipiche: il mago, l'arciere, il detective, il samurai e il vampiro! Le sue avventure sono state paragonate a un incrocio fra Indiana Jones e The Rocketeer!

Fabian Gray è una serie d'avventura sfiziosa anzichenò, e la Cosmo la vende pure a pochi spicci. Andato.

Cosmo Editoriale, brossurato, 120 pagine a colori, 5.90€



The Wake vol.2

Nel 2014 è stata scoperta una creatura sul fondo dell'oceano. È acquatica, umanoide e intelligente. E non è l'unica. Ora, 200 anni dopo, ci troviamo in un futuro dove niente è più lo stesso. Questa è la storia di Leeward: la seconda parte di THE WAKE, miniserie di Scott Snyder (BATMAN, AMERICAN VAMPIRE) e Scott Murphy (JOE THE BARBARIAN, PUNK ROCK JESUS) candidata a numerosi Eisner Award! 

Da quando è stata scritta la scheda le candidature agli Eisner son diventati premi, in particolare un best artist per Sean Murphy.

RW Lion, brossurato, 128 pagine a colori, 12.95€


Molecole Instabili - la Vera Storia dei Fantastici Quattro

La collana Panini 9L si arricchisce di un capolavoro perduto firmato Marvel: vincitrice del Premio Eisner, Molecole Instabili è la più originale, realistica e sorprendente storia dei Fantastici Quattro. Prima dei poteri, prima delle avventure ai confini dell’universo, tutto il dramma di un quartetto di esseri umani tutt’'altro che “super”.

Il capolavoro era perduto non si sa perché, anzi forse perché la Panini l'aveva pubblicato in appendice a qualche serie-ombrello del cazzo. La serie è molto particolare, immagina che i creatori dei Fantastic Four, nel creare quei personaggi, fossero stati ispirati da alcune persone incontrate da loro negli anni '50. Unstable Molecules è la loro storia.

Panini 9L, brossurato, 128 pagine a colori, 12€


Marvel Comics: una Storia di Eroi e Supereroi

Nel giro di mezzo secolo, l’Universo Marvel è diventato il più grande affresco narrativo della storia, finendo per rappresentare una moderna mitologia per milioni di lettori. Basata su più di cento interviste con dipendenti e collaboratori vecchi e nuovi, questa storia non autorizzata di Sean Howe racconta una vicenda fatta di persone dall’immaginazione sconfinata: amicizie, tradimenti e... fumetti!

Non è un fumetto, è un libro che parla di fumetti.E non è nemmeno una nuova uscita, è una ristampa di un libro uscito l'anno scorso. Però è agosto e non c'è niente in giro, va bene lo stesso ja. Ne ho comunque già scritto, leggete qua

Panini Comics, cartonato con sovraccoperta, 586 pagine, 29.90€